In Italia la quantità complessiva di rifiuti radioattivi a bassa, media e alta attività da smaltire è di oltre 90.000 metri cubi. Per garantirne la sicurezza nasce l'Osservatorio per la Chiusura del Ciclo Nucleare, organismo indipendente promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con Sogin. L'obiettivo è di contribuire a una corretta informazione scevra da condizionamenti su questa tematica ponendosi l'obiettivo di approfondire gli aspetti tecnici e tecnologici, nonché le implicazioni economiche, sociali e ambientali delle attività di bonifica dei siti nucleari e di gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi.
fonte: adnkronos
Nessun commento:
Posta un commento