Gabriella
Marazzi presenta il suo romanzo “Naufraghi
con spettatori”, scritto con sincerità e taglio originale, nel quale l’autrice
racconta con grande forza la sua esperienza di madre , del figlio avuto dal matrimonio
con l’industriale Pier Giorgio Marazzi, che sotto lo pseudonimo di Saverio, ha
vissuto un’ esperienza di droga.
Travolta dalla
ricerca di un affetto che le viene spesso a mancare, la protagonista sperimenta
sempre nuovi amori senza riuscire mai a trovare un approdo sicuro. Unica
presenza ferma e costante il figlio, al quale si sente intimamente legata.
Scrive Don Mazzi
nella prefazione, citando Alda Merini: “Il male non ha vegetazioni”.
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