30 nov 2011

Esperti a confronto sulla partnership pubblico-privato per un Sistema sanitario sostenibile



Le imprese dell'Healthcare possono giocare un ruolo concreto nel rendere piu' sostenibile il Sistema sanitario nazionale, in una prospettiva federalista e soprattutto nelle attuali condizioni di crisi economica? A questa domanda tentano di rispondere esperti, istituzioni e aziende riuniti oggi a Roma al convegno 'Federalismo e sostenibilita' del sistema sanitario. Quale ruolo per le imprese healthcare?', organizzato da Business International al Palazzo dell'Informazione.
Voci e pareri diversi per approfondire i possibili scenari di evoluzione del federalismo sanitario e analizzare le opportunita' di collaborazione tra istituzioni e industria del settore per il risanamento e la sostenibilita' del Ssn. "Si puo' dire che il modello di organizzazione differente a livello regionale - ha detto Cesare Cislaghi, professore di Economia sanitaria all'universita' di Milano e coordinatore di ricerca Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) - ancora oggi non sia passato a livello culturale. Le persone, pur nella garanzia di rispetto dei Lea, non accettano, ad esempio, di dover pagare ticket differenti a seconda del luogo di residenza".
"In piu' -ha proseguito l'esperto- oggi la sanita' è sempre piu' governata a livello centrale e soprattutto dal ministero dell'Economia. Anche per questo motivo e per il timore del confronto, oggi i dati di benchmarking fra Regioni non vengono pubblicati o non esiste comunque una prassi di raccolta e analisi. Sui costi standard non si è fatto nulla. A mio parere servirebbe per prima cosa maggiore chiarezza a livello politico".
La domanda è se la piena applicazione del federalismo sanitario e del principio dei costi standard, in futuro, rischiera' di aumentare il divario nelle prestazioni sanitarie tra le varie Regioni, generando asimmetrie nell'accesso all'assistenza sanitaria da parte dei cittadini. Tale situazione potrebbe essere ulteriormente aggravata dall'attuale crisi economica e dalle misure di risanamento con un'ulteriore limitazione delle risorse per l'assistenza socio sanitaria. Ed è qui che potrebbe entrare in gioco il privato, con progetti che in alcuni casi sono gia' attivi, come la "partnership industria-istituzioni sanitarie in tema di sperimentazione clinica" di cui ha parlato Francesco Frattini, direttore Healthcare Develompent & Access di Roche SpA, o il progetto di assistenza domiciliare per i pazienti con malattie come la Broncopneumopatia cronico-ostruttiva (Bpco) messa in campo da Vivisol con alcune Asl del Nord, "utilizzando come modello di collaborazione quello dell'accreditamento, con l'obiettivo di avere una gestione efficace e appropriata di tutto il processo di home care affidata a operatori qualificati già presenti sul territorio e con un'esperienza consolidata", ha spiegato Matteo Lora Moretto, direttore marketing dell'azienda specializzata nei servizi e nella fornitura di presidi per l'assistenza domiciliare.
Fonte: Adnkronos

25 nov 2011

Mostre: 'Il Rinascimento a Roma, nel segno di Michelangelo e Raffaello'




Dopo il successo della grande mostra dedicata al Quattrocento romano, la Fondazione Roma offre al pubblico un'affascinante retrospettiva sulla Roma del Cinquecento. La mostra 'Il Rinascimento a Roma.
Nel segno di Michelangelo e Raffaello' indaga e approfondisce per la prima volta gli aspetti artistici, e insieme architettonici e urbanistici del Cinquecento nell'Urbe.
Promossa dalla Fondazione Roma, l'esposizione e' organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei con Arthemisia Group, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Citta' di Roma, e sara' ospitata nelle sale del Museo Fondazione Roma, Palazzo Sciarra, dal 25 ottobre 2011 al 12 febbraio 2012.
Afferma il Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Roma: ''L'esposizione Il Rinascimento a Roma. Nel segno di Michelangelo e Raffaello si inserisce in un progetto di piu' ampio respiro che vede la Fondazione Roma coinvolta in prima linea nello sviluppo culturale della citta' e del suo territorio, impegno reso manifesto dalle molteplici attivita' da essa promosse, ultima delle quali questa importante esposizione che mira a raccontare uno dei momenti piu' alti della storia artistica della Citta' Eterna.
Fonte: Adnkronos

23 nov 2011

“Naufraghi con spettatori”


Gabriella Marazzi presenta il suo romanzo  “Naufraghi con spettatori”, scritto con sincerità e taglio originale, nel quale l’autrice racconta con grande forza la sua esperienza di madre , del figlio avuto dal matrimonio con l’industriale Pier Giorgio Marazzi, che sotto lo pseudonimo di Saverio, ha vissuto un’ esperienza di droga.
Travolta dalla ricerca di un affetto che le viene spesso a mancare, la protagonista sperimenta sempre nuovi amori senza riuscire mai a trovare un approdo sicuro. Unica presenza ferma e costante il figlio, al quale si sente intimamente legata.
Scrive Don Mazzi nella prefazione, citando Alda Merini: “Il male non ha vegetazioni”.
 

Redazione

21 nov 2011

Al via la 16 edizione di BIG BUYER



A ospitare la 16ª edizione di Big Buyer sarà nuovamente Bologna, Polo  fieristico di livello internazionale che per le sue peculiarità economiche  e culturali si configura come il luogo ideale per valorizzare ulteriormente le specificità del Salone Professionale dell’Ufficio, della Scuola e del Fantasy riservato ai Grandi Compratori e organizzato dalla Società Edinova di Milano.
A Big Buyer 2011 Mercoledì 23Giovedì 24 e Venerdì 25 novembre tutti i protagonisti del settore avranno modo di incontrarsi, confrontarsi, aggiornarsi e sviluppare incontri d’affari, ponendo le basi per valide cooperazioni future.
La scelta delle date infrasettimanali è finalizzata a incrementare il carattere professionale della Manifestazione, riservando l’accesso gratuito a un pubblico selezionato e specializzato composto da Aziende Espositrici, Distributori all’Ingrosso, Fornituristi Ufficio, Buyer della DO e Dettaglianti.
A Big Buyer Arti Grafiche BM si presenta con un’identità visiva completamente rinnovata. Un rilancio che esprime il carattere innovativo di BM attraverso un nuovo marchio, più morbido, attuale e attraente. Be More conferma lo spirito anticonformista della marca, la sua vitalità, il suo dinamismo, la sua vicinanza all’universo giovanile. 

Redazione

17 nov 2011

Governo Monti giura al Quirinale Sedici ministri, nessun politico


Mario Monti è andato al Quirinale per presentare la nuova squadra di governo.

Dopo un colloquio di quasi due ore con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Monti - che mantiene la delega all'Economia - ha annunciato i nomi dei nuovi ministri. Nessun politico, tutti tecnici.
Questa la lista dei nuovi ministri: Corrado Passera, ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture; Giampaolo Di Paola, ministro della Difesa; Anna Maria Cancellieri, ministro dell'Interno; Paola Severino, ministro della Giustizia; Giulio Terzi, ministro degli Esteri; Elsa Fornero, ministro del Welfare con delega alle Pari Opportunità; Francesco Profumo, ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca; Lorenzo Ornaghi, ministro per i Beni culturali; Renato Balduzzi, ministro per la Salute; Mario Catania, ministro delle Politiche Agricole e forestali; Corrado Clini, ministro dell'Ambiente.
I ministri senza portafoglio sono cinque: Enzo Moavero Milanesi (Affari Europei), Piero Gnudi (Turismo e Sport), Fabrizio Barca (Coesione territoriale), Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento), Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale).
Spariscono dunque i due ministeri fortemente voluti dalla Lega, quello delle Riforme per l'attuazione del federalismo e della Semplificazione normativa.
Alle 17 Monti ha giurato da presidente del Consiglio nelle mani del Capo dello Stato Giorgio Napolitano e dopo di lui hanno giurato i ministri. All'appuntamento non ha partecipato il neo ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata, ambasciatore italiano a Washington, che si trova negli States. Assente anche il neo titolare della Difesa, l'ammiraglio Giampaolo Di Paola e attuale presidente del Comitato militare della Nato, che si trova in missione a Kabul, in Afghanistan.
Con un velo di commozione il neo ministro degli esteri Giulio Terzi ha salutato i suoi collaboratori a Washington: "Continuo a essere un servitore dello Stato". Ha salutato così il personale dell'Ambasciata ed è partito alla volta della Capitale.
"Siamo sicuri di cio' che abbiano fatto", abbiamo portato avanti un lavoro ''serio'' e "confido che cio' si tradurra' in un rasserenamento delle difficolta''' che si sono concentrate sul nostro Paese ha detto il presidente del Consiglio presentando la sua squadra, e ha affermato di avere ''la speranza'' comprendano gli sforzi e reagiscano bene alla formazione del governo. Monti assicura di aver ricevuto ''l'incoraggiamento'' dall'Europa e dalle istituzionali internazionali.
Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, che ha giurato nella mani del premier Mario Monti.
Quanto alla composizione totalmente 'tecnica' dell'esecutivo, Monti ritiene che l'esclusione di personalità politiche "agevolera', piuttosto che ostacolare, il solido radicamento in Parlamento e le forze politiche perche' togliera' motivo di imbrazzo". Monti assicura che in futuro non prenderà in considerazione eventuali ingressi di esponenti politici nell'esecutivo.
"La blindatura di un governo dipende dalla sua capacita' di agire incisivamente e di spiegare ai cittadini e al Parlamento il significato e la portata della sua azione" ha spiegato Monti. Che poi ha aggiunto: "Questa e' la blindatura che cerchero' con i ministri e le forze politiche che hanno manifestato la chiara preferenza, uscendo da una fase di dialettica molto vivace tra di esse, di sostenere questo governo senza farne parte con loro esponenti".
''Spero che governando bene'', con l'aiuto dei partiti - ha quindi sottolineato Monti - ''il mio esecutivo possa dare un contributo al rasserenamento e alla coesione'' visto che si sta uscendo da una fase in cui ci sono state ''difficolta' esasperate tra le forze politiche''.
Commentando poi la nomina di Corrado Passera al 'super-ministero' dello Sviluppo e delle Infrastrutture, Monti ha spiegato che "ha una lunga storia manageriale e nel mondo industriale, dei servizi e bancario. Ho considerato la sua storia come promessa e premessa di un'attivita' proficua e senza intralci" nel governo.
Monti ha poi sottolineato l'importanza dei ruoli affidati alle donne nella sua nuova squadra. "Sono stati affidati a personalita' femminili ministeri di grande rilievo: il ministero dell'Interno, della Giustizia, del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle pari opportunita'".
Per conoscere il programma del nuovo esecutivo non bisognerà aspettare, anche perché bisogna fare in fretta, come ha sottolineato il presidente del Consiglio. "Avremo occasione di presentare il programma del governo alle due Camere, a cominciare domani dal Senato". Monti illustrera' il programma di governo domani al Senato a partire dalle 13. Il voto di fiducia e' atteso, sempre per domani, alle 21-21,30.
Venerdì alle 9,45 le dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio Mario Monti alla Camera. La conferenza dei capigruppo a Montecitorio ha deciso che dalle 10 alle 12 si svolgerà il dibattito, dalle 12 alle 14 ci saranno la replica di Monti e le dichiarazioni di voto dei gruppi parlamentari. Al termine, a partire dalle 14, l'appello nominale per la fiducia al nuovo esecutivo.
Il Professore non ha voluto anticipare nulla, neanche sul fronte delle pensioni e della patrimoniale.
Il presidente del Consiglio ha ringraziato Napolitano "per l'onore che mi ha fatto chiamandomi a questo incarico e per il sostegno che da lui in ogni istante ho avuto". Il nuovo presidente del Consiglio ha rivolto un saluto al presidente uscente Silvio Berlusconi esprimendo "rispetto e attenzione per l'opera da lui compiuta".
fonte:Adnkronos


15 nov 2011

Fiorello sbanca l'auditel: "Ad Arcore ci sono bandane a mezz'asta"


La lettura dei giornali con gli 'amici' del quartiere per lanciare l'attualità, il suo arrivo in taxi come segno di continuità con il lontano 2004 e una citazione a Mike Bongiorno. Fiorello ha iniziato così ieri sera su Raiuno il suo 'più grande spettacolo dopo il weekend'. Ed è stato subito boom di ascolti: lo show è stato visto da poco meno di 9 milioni e 800mila spettatori (9 milioni 795mila per la precisione), con uno share del 39,19%.


Un successo straordinario che resterà negli annali della tv, secondo i vertici di Viale Mazzini. "E' sempre più difficile raggiungere risultati come quello che Fiorello ha fatto registrare ieri sera”, ha detto infatti il Direttore Generale della Rai, Lorenza Lei, per la quale “la Rai ha dimostrato ancora una volta di saper svolgere appieno il suo ruolo di servizio pubblico, da una parte raccontando in tempo reale l'emergenza alluvione e la crisi politico-economica nazionale e internazionale, dall'altra offrendo a una platea così vasta un nuovo grande evento televisivo che sicuramente resterà negli annali della televisione, così come i grandi show che l'azienda ha prodotto e realizzato nel corso della sua storia.

Di un Fiorello in formato “mundial” che a questo punto “entra di diritto nella storia della televisione” ha invece parlato Paolo Garimberti, presidente della Rai. “Fiorello ha dimostrato che quando si declina la qualità, per dirla con Morgano e Ariso, 'si arriva'”, ha aggiunto il presidente di viale Mazzini sottolineando che il matrimonio tra Fiorello e il servizio pubblico ha sempre funzionato e quindi “speriamo che duri il più a lungo possibile”. Mentre per il direttore di Rai1 Mauro Mazza, “si tratta di un record assoluto d'ascolto che consacra l'artista mattatore assoluto, protagonista di un evento che premia, con lui, la nostra scelta di mettere in campo una potente macchina editoriale e produttiva degna di una grandissima azienda televisiva”.


Tornando allo show, immancabile, nel giorno delle consultazioni del presidente incaricato Mario Monti, il riferimento alla crisi di governo: "Non sapevamo proprio come cominciare - ha detto scherzando Fiorello - e invece poi qualcosa è accaduto: ci sono state le dimissioni più importanti durante il weekend. Hanno aspettato proprio noi con questo programma, ad Arcore ci sono le bandane a mezz'asta". "Sono passati 17 anni, nemmeno maggiorenne è diventato", ha detto con riferimento alla carriera dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "Ma non vi preoccupate -ha aggiunto - sono passati solo due giorni e lo sapete che quelli come lui il terzo risorgono". Quindi "che state a fare feste e giubili...C'erano anche quelli che tiravano le monetine, ma si vede che c'è crisi, perché se le riprendevano''. E ancora: "Fassino ha festeggiato, pensate, ha persino cenato. C'erano pure quelli tristi. Sandro Bondi piangeva e declamava poesie: "ei fu. ei fu, ei fu. La Santanchè invece piangeva... è passata dalla plastica all'umido". Ora, ha aggiunto lo showman, "abbiamo il più grande governo dopo il weekend". Proprio sul premier incaricato ha detto: "Signor Monti ma chi glielo ha fatto fare. È alto 1.75, è pieno di capelli, ha la stessa moglie da 40 anni, per trovare un pettegolezzo dobbiamo aprire Famiglia Cristiana. Veda nella scrivania di Berlusconi, magari trova un numero di telefono, una pillola blu".


Dall'Italia un messaggio anche alla Germania: Fiorello chiede a Michelle Hunziker "l'unica svizzera che paga le tasse in Italia", tra gli spettatori in sala, di tradurre in tedesco un messaggio rivolto ad Angela Merkel: "stia tranquilla perché quello che faceva ridere lei e il nano capoccione francese non c'é più - ha detto riferito in questo caso a Sarkozy- Ora c'é Heidi". "Tra un po' non saremo più un problema per l'Europa, voi tedeschi siete fortissimi, siete la locomotiva della europea, però ricordatevi: Italia - Germania 4-3", sottolinea il mattatore di Catania.


fonte:Adnkronos

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