La mostra pensiero verticale ruota attorno l'installazione Il Rifiuto del tempo , prodotto in occasione di Documenta 13 a Kassel e presentato in Italia per la prima volta al MAXXI.
Riconfigurato per gli spazi della Galleria d'arte del museo 5, il potente, l'installazione avvolgente e suggestiva è un'esplosione di musica, immagini e ombre cinesi, con una macchina leonardesca pulsante al centro.
Il rifiuto del Tempo nasce a lungo termine riflessione sul concetto di tempo sviluppato da William Kentridge con il fisico e scientifico storico Peter L. Gallison ed è stata realizzata in collaborazione con il compositore Philip Miller e con Catherine Meyburgh per quanto riguarda al trattamento e l'editing video. Dada Masilo lavorato alle coreografie.
In questo lavoro, in particolare riconfigurato per gli spazi del museo e in dialogo con varie opere della collezione del MAXXI, lo spettatore è completamente immerso in un discorso che è allo stesso tempo epico e fiabesco, cosmico e terrestre.
La narrazione è una danza composta da ombre in movimento in cui l'artista stesso appare e scompare, attraversando lo spazio di carte geografiche immaginarie. Il lavoro propone quindi una riflessione universale sul tempo che si rifrange in movimento dei luoghi e nella vita degli individui, a seguito delle varie zone temporali terrestri, dalle albe ai tramonti, fino a quando non si riunisce in un tutto cosmico.
fonte: fondazionemaxxi
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