27 dic 2019

Alvaro Pirez d'Évora. Un pittore portoghese in Italia alla Vigilia del Rinascimento



Un pittore portoghese in Italia alla Vigilia del Rinascimento / Álvaro Pirez d'Évora. Um pintor português em Itália nas Vésperas do Renascimento, a cura di Lorenzo Sbaraglio e Joaquim Oliveira Caetano, organizzata dal Museu Nacional de Arte Antiga in collaborazione con il Polo Museale della Toscana.
Ventisei tavole di Alvaro Pirez, 58 prestiti internazionali tra prestigiosi musei europei e collezioni private: la mostra Álvaro Pirez d'Évora. Un pittore portoghese in Italia alla Vigilia del Rinascimento nasce dalla collaborazione tra il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona e il Polo museale della Toscana, con il supporto dell'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, e si colloca come un evento di grande portata nel panorama delle mostre internazionali di prossima apertura.
Il Polo Museale della Toscana ha collaborato con il prestito di ben 26 opere, provenienti in particolare dal Museo Nazionale di San Matteo di Pisa e dal Museo Nazionale di Villa Guinigi di Lucca, due delle quattro città toscane in cui il pittore portoghese fu certamente attivo all’inizio del Quattrocento. Saranno inoltre presenti opere provenienti da altri musei del Polo Museale della Toscana (il Museo di San Marco di Firenze, la Pinacoteca Nazionale di Siena e il Museo d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo) e da altri musei, chiese, archivi e collezioni private italiane ed europee, per un totale di circa 100 pezzi tra dipinti, sculture e documenti d’archivio.
Per la cultura artistica lusitana Álvaro Pirez riveste una particolare importanza in quanto è il primo pittore nato in Portogallo di cui si conoscano opere a lui riferibili con sicurezza, anche se la sua attività nota si svolse in Toscana. L'artista è ricordato brevemente anche dal grande storiografo Giorgio Vasari (1568) come “Álvaro di Piero di Portogallo”.
fonte: Mibact

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