13 lug 2009

Barack Obama


"E' oltre tre decenni che parliamo di inquinamento, tre decenni che dipendiamo sempre più dal petrolio.
Altri paesi hanno già affrontato la sfida del riscaldamento globale attraverso un'analisi critica della propria produttività.
La nazione che guida la creazione di un'economia pulita basata sulle energie pulite è la nazione che guiderà l'economia globale. Vorrei che questa sia l'America.
La legge sull'energia davanti al Congresso creerà una serie di incentivi per fare finalmente da propulsore alla trasformazione verso un'economia delle rinnovabili, basata su fonti d'energia a basse emissioni - eolico, solare, geotermico, tutte le nuove energie pulite.
...Si tratta prima di tutto di creare milioni di nuovi posti di lavoro. Non dobbiamo sbagliarci. La legge sull'energia rinnovabile è una legge per il lavoro. Lo possiamo constatare, è una realtà.
Gli investimenti sull'energia pulita equivalgono a un piano di salvataggio. In California, già 3.000 persone sono impegnate nella costruzione di una nuova centrale solare, che creerà altre migliaia di posti di lavoro. In Michigan, ci aspettiamo che gli investimenti in turbine eoliche e in tecnologia eolica creino centinaia di posti di lavoro. Altri 400 in Florida per soli tre nuovi progetti solari.
Potremmo continuare, ma il punto è questo. Questa legge farà dell'energia pulita l'unico genere di energia praticabile, quello su cui fondare un'economia libera dalla dipendenza del petrolio e dalle bolle speculative.
Daremo alle comunità, ai coltivatori, l'opportunità di generare nuovi profitti, e nel conmtempo di esser parte della soluzione al cambiamento climatico. Il costo iniziale delle misure per la transizione verso le tecnologie pulite sarà, per ogni famiglia americana, come quello di un francobollo.
Spingo ogni membro del Congresso a unirsi a supporto di questa legislazione. So che sarà un testa a testa, a causa della disinformazione che si è fatta su questi temi.
Rimarco l'importanza di questo passaggio: non c'è alcuna contraddizione tra investimenti nelle tecnologie pulite e crescita economica. Il mio appello va anche alla gente americana: non dobbiamo avere paura del futuro, non dobbiamo rimanere imprigionati nel passato.
Da quarant'anni parliamo di questi problemi. Ora è finalmente il tempo di agire.
Nessuno dubita che la dipendenza dal petrolio straniero mina la nostra sicurezza interna, e nessuno dubita che le emissioni di CO2 stiano mettendo il mondo a rischio. Sta già succedendo. E non c'è nemmeno alcun dubbio sul numero di posti di lavoro e sulla ricchezza che nasceranno nel 21esimo secolo da tecnologie ed energie pulite. L'unico dubbio è: quale Paese creerà questi posti di lavoro e queste industrie? Per me, la risposta è: devono essere gli Stati Uniti d'America.
Spero che la gente condivida questa volontà con i membri del Congresso. E' una grande opportunità per unire gli interessi del nostro Paese, dei lavoratori, dei nostri figli e delle generazioni future".
Barack Obama - White House

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