Sanremo, 17 feb. - Sono stati quasi 11 milioni gli spettatori che hanno seguito ieri sera su Raiuno il debutto del 60mo festival di Sanremo, condotto per la prima volta da Antonella Clerici, con uno share medio del 45%. Gli ascolti della trasmissione festivaliera, quest'anno, dopo molte edizioni, non sono più divisi in due parti e quindi più difficilmente confrontabili con quelli precedenti.L'anno scorso, la prima serata del festival di Paolo Bonolis fu seguita nella prima parte (dalle 21.09 alle 23.02) da 14.173.000 spettatori con il 47,10% di share e nella seconda (dalle 23.07 all'1.19) da 6.654.000 spettatori con il 49,51% di share, con una media ponderata d'ascolto del 47,93%. Ma la media degli spettatori, calcolata da Raiuno l'anno scorso fu di 10.100.000 contro i 10.700.000 di quest'anno.
I picchi d'ascolto della prima sera sono stati registrati, in termini di telespettatori, alle 21.35 con 14.468.000 spettatori, al momento del lancio di Irene Grandi, al termine del siparietto iniziale di Bonolis e Laurenti e dopo l'ingresso di Antonella Clerici. In termini di share il picco è stato registrato alle 24.27 con il 58.95% mentre la conduttrice annunciava l'esclusione (momentanea, fino allo spareggio per il ripescaggio di giovedì) di Toto Cutugno, Nino D'Angelo e il trio Pupo-Emanuele Filiberto e Luca Canonici.
Soddisfatto il direttore di Raiuno, Mauro Mazza: "Il dato Auditel di oggi oltre a renderci particolarmente felici è tanto più importante perché secondo gli esperti ha registrato anche un notevole abbassamento dell'età del pubblico del festival e questo è molto importante per il futuro di Sanremo".
Anche Antonella Clerici, con la consueta pacatezza, si dice contenta per i dati d'ascolto che le hanno dato ragione, anche se, confessa, "la paura c'e ancora perché è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera ma anche vero che il festival è lungo" . "Continueremo a lavorare per il meglio ma intanto voglio ringraziare una persona senza la quale questo non sarebbe stato possibile, Lucio Presta", ha aggiunto promettendo che se "ieri sera volevamo valorizzare soprattutto il primo ascolto dei 15 brani in gara, stasera farò qualche pazzia in più....".
"Siamo solo all'inizio dobbiamo proseguire su questa strada", avrebbe infine detto il direttore generale della Rai, Mauro Masi, in una telefonata ad Antonella Clerici e a Mauro Mazza.
fonte: Adn/Ign
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