1 mag 2009

1° Maggio, al concerto coi fan di Vasco

Una piazza affollata oltre ogni previsione, sotto un cielo terso, ha accolto i primi gruppi sul palco di San Giovanni per il Concerto del Primo Maggio. Il grande protagonista, il più atteso, è Vasco Rossi che torna dopo dieci anni su questo palco per la sua unica esibizione live del 2009: la rockstar porta al concertone anche Il mondo che vorrei, titolo del suo album che è diventato il tema della kermesse organizzata dai sindacati confederali. C'è chi soffre il continuo inneggiare della folla a Vasco: «Vasco arriva dopo» dice Castellitto. Ma la musica copre le polemiche - dal rock, al blues e jazz d’autore - e rilancia l'edizione del ventennale della kermesse.
E tra le polemiche non poteva mancare quella sui numeri: c'è chi calcola siano già un milione gli spettatori che riempiono il grande spazio che va dalla basilica alle vie Merulana e ai giardini verso Santa Croce in Gerusalemme. Durante l'anteprima Paolo Belli scherza: «Siamo almeno 800 mila qui, ma la Questura dice 30 mila», poi fa alzare le braccia al pubblico e finge di contare: «500 mila per due braccia a testa, siamo un milione». Secondo l'Ansa sono «300 mila i ragazzi accorsi per Vasco». Per ragioni di sicurezza, vista la grande affluenza, la Questura capitolina ha disposto la chiusura della stazione San Giovanni della metro A già dalle 13.38 anziché dalle 15, come inizialmente previsto. Ha chiuso invece alle 15 la stazione Manzoni sempre sulla linea A. Qualche centinaio di giovani ha trascorso la notte in tenda sul prato, per conquistare i posti migliori davanti al palco. La gente continua ad affluire in lunghe file al raduno: da via Merulana, da piazzale Appio e da via Emanuele Filiberto. Tra la folla spiccano striscioni con scritte inneggianti a Vasco Rossi. Uno recita «Vasco sindaco d'Italia». Poche le bandiere di partiti: un doppio stendardo rosso si leva solitario sotto il palco, con Che Guevara e falce e martello, mentre i Famelica aprono il pre-concerto. La politica sembra più presente ai margini della piazza, dove un camion diffonde musica a tutto volume e un megafono scandisce slogan anti-precariato e anti-crisi.
Sul palco di piazza san Giovanni, sono attesi Pfm, Caparezza Edoardo Bennato, Stefano Bollani, Irene Grandi, i Baustelle, Piero Pelù, Max Gazzè, Enzo Avitabile e Manu Dibango, Raiz, Sud Sound System, Tricarico, Bisca Zulu, Peppe Voltarelli, le Diva Scarlet. E, ancora, la Bandabardò, Enzo Avitabile e Cisco, Giorgia, Paola Turci, Marina Rei, Mauro Pagani. Tra le sorprese, il supergruppo formato da Afterhours, Samuel dei Subsonica e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, e poi Beatrice Antolini, Cesare Basile, Paolo Benvegnù, Dente e Marta Sui Tubi, Casinò Royale, Asian Dub Foundation, Caparezza, Edoardo Bennato, Smoke e Motel Connection. Molti anche gli attori che saliranno sul palco tra cui, Pierfrancesco Favino e Valeria Solarino . L’anteprima del concerto, sarà condotta da Paolo Belli che canterà anche un brano con la sua Big Band e vedrà esibirsi i vincitori del concorso Primo Maggio Tutto l'Anno.
fonte: corriere.it

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