18 mag 2009

Lettura, effetto Harry Potter tra i ragazzi: i libri battono internet, concerti e sport

Arrivano solo dopo tv, cinema, pc e radio nei consumi culturali dei 6-19enni, superando, a sorpresa, anche il web e gli spettacoli sportivi. E' il risultato di un'indagine presentata alla Fiera del Libro. Il mercato del settore giovani è aumentato del 10% nel 2008, la crescita si deve però anche all'uscita dell'ultimo volume della fortunata saga del maghetto
Roma, (Adnkronos) - Usano Internet quasi quanto i libri, non più dei libri: sono piccoli d'età ma grandi lettori. Ecco la fotografia dei 6-19enni italiani in base alle indagini Istat e NielsenBookScan presentate a Torino nell'ambito del convegno 'Bambini e ragazzi: come leggono e comprano oggi i clienti della libreria di domani', organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE), in collaborazione con la Fiera Internazionale del Libro di Torino.
I libri battono internet e gli spettacoli sportivi nella giornata dei ragazzi, altro che degenerazione digitale. Dall'indagine, condotta su un campione rappresentativo di 20mila famiglie italiane, risulta che i libri, non scolastici, nei consumi culturali dei 6-19enni arrivano al quarto posto tv esclusa dopo cinema, pc e radio. E, a sorpresa, vengono prima di internet, degli spettacoli sportivi, persino di concerti e discoteche. Il 56,6% dei ragazzi italiani fino ai 19 anni legge, il 53,3% usa internet, ''solo'' il 23,1% va ai concerti. Questo risulta ancora più marcato in alcune fasce d'età: basti pensare che nei ragazzini di 6-10 anni la lettura di un libro (non per motivi scolastici) è più comune dell'ascolto della radio e dell'uso di internet. E questo vale anche per gli 11-14nni, anche se già con uno ''stacco maggiore''. Pc e Internet sono esplosi negli ultimi dieci anni. E i libri? Pure. I consumi culturali dei 6-19enni sono cambiati notevolmente tra il 1998 e il 2008. E' cresciuto dal 2000 al 2008 del 22% l'uso di internet e del 21,9% quello del pc. E la lettura? Cresciuta anche quella, passando dal 52,1% del 1998 al 56,6% del 2008. Non esiste, quindi, secondo l'Aie, alcun effetto sostituzione: i livelli di lettura tra chi usa il pc sono decisamente maggiori rispetto a quelli rilevati tra chi non usa il pc. Pagine dei libri e nuove tecnologie convivono dunque nel set dei consumi e delle generazioni giovani della popolazione italiana come nel loro immaginario e pratica tecnologica. Per tutti questi motivi il mercato del libro per ragazzi continua a mostrare andamenti complessivamente migliori rispetto al più generale mercato della libreria + Internet, secondi i più recenti dati di NielsenBookScan. Se il mercato 'adulti' tra 2007 e 2008 rimane, nonostante la congiuntura economica e dei consumi delle famiglie, sostanzialmente stabile a valore (-0,6%), quello di bambini e ragazzi cresce del 10,0%. Tanto che su libreria e canali on line il libro per ragazzi pesa ormai per il 14,1% (nel 2007 era il 12,7%). La crescita 2008 su 2007 del settore ragazzi è certamente dovuta al fatto che nel gennaio dello scorso anno era uscito l'ultimo volume della saga di Harry Potter. Ed è anche probabile che l'uscita del libro abbia fatto da ''effetto alone'' spingendo bambini e genitori a comprare anche altri libri. Tuttavia, se in termini assoluti il primo trimestre del 2009 fa segnare una flessione rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (-22,8%), depurando i dati di mercato dall' "effetto Harry Potter", il primo trimestre di quest'anno fa segnare anche un andamento positivo, con un +0,4%.
adn

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