24 set 2008

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2008

Sabato 27 e domenica 28 settembre 2008 l’Italia partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio con l’apertura gratuita di oltre 1.000 siti culturali, a cui si aggiungono oltre 250 realtà individuate da FAI e Autostrade per l’Italia lungo i principali percorsi autostradali: due giorni dedicati alla cultura con visite guidate, musei e palazzi aperti per l’occasione, presentazione di eventi e restauri, concerti, convegni e itinerari naturalistici.
"Le Grandi Strade della Cultura. Viaggio tra i Tesori d’Italia" è lo slogan scelto quest’anno per evidenziare come i grandi percorsi stradali, lungo i quali si è sviluppata la storia del nostro Paese, rappresentino i luoghi dell’incontro tra civiltà e culture diverse e permettano la conoscenza del territorio e dei tesori in esso conservati.
Le Giornate Europee del Patrimonio, promosse a partire dal 1991 dal Consiglio d’Europa con il sostegno della Commissione Europea, rappresentano la manifestazione culturale più importante del Continente non solo per il suo significato coesivo, ma anche per l’ampiezza della partecipazione che coinvolge i 49 Stati Membri della Convenzione Culturale Europea firmata nel 1954.
L’Italia partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio dal 1995, attraverso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che con tutti i suoi Istituti territoriali si mobilita per ampliare l’offerta di servizi e realizzare numerose iniziative. Per il secondo anno consecutivo il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e Autostrade per l’Italia saranno partner della manifestazione, un’intesa che nel 2007 ha portato 600.000 presenze, con un aumento dei visitatori di oltre il 60% rispetto alle edizioni passate.
Le tipologie dei beni presenti nella manifestazione sono volutamente diversificate: si spazia dai castelli ai luoghi di culto, dai musei ai palazzi storici, le gallerie, i siti archeologici, gli archivi e le biblioteche. Parchi, grotte e cascate arricchiscono l’offerta della manifestazione.
La presenza del FAI è particolarmente significativa perché la Fondazione offre da sempre a un pubblico vastissimo la possibilità di riscoprire – attraverso la storia, la cultura, l’arte e l’ambiente – i grandi valori nazionali che ci identificano come popolo.
La Società Autostrade per l’Italia partecipa anche quest’anno all’organizzazione e alla campagna di comunicazione delle Giornate Europee del Patrimonio, con la divulgazione rivolte al pubblico della manifestazione.
Tutti i beni la cui apertura è promossa dal FAI e da Autostrade per l’Italia saranno dotati di servizi di visite guidate e di una scheda culturale monografica a cura della Fondazione, per rendere la scoperta dei beni più ricca e coinvolgente.
All’iniziativa aderiscono anche il Ministero degli Affari Esteri - con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero – il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Protezione Civile – con i propri volontari su tutto il territorio nazionale – le Regioni, gli Enti Locali, organizzazioni private, associazioni e, per la prima volta quest’anno, anche il Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e L'Immigrazione - Fondo Edifici di Culto (FEC).
Tra gli eventi e le aperture proposte dal MiBAC si segnalano:
- nel porto di Genova, curioso connubio tra archeologia industriale e musica con l’inaugurazione della Gru galleggiante "Langer Heinrich", il cui restauro viene festeggiato con concerti di classica e jazz;
- ad Ostia Antica (Roma) vengono presentati i restauri effettuati presso le Insulae delle Muse, delle Ierodule, delle Volte Dipinte e delle Pareti Gialle. Si tratta della più ampia e completa documentazione sull’edilizia intensiva nell’Italia della piena età imperiale. Le insulae risalenti all’età adrianea, sembrano anticipare in modo sorprendente alcune soluzioni adottate dall’urbanistica moderna;
- a Napoli, visite guidate a Palazzo Reale dentro gli appartamenti storici finemente decorati e recentemente restaurati, alla scoperta dei capolavori artistici in essi conservati.
Tra le aperture patrocinate dal FAI e Autostrade per l’Italia si segnalano:
- escursioni alla scoperta della Foresta di Tarvisio (Udine), la più grande foresta demaniale d’Italia - 24.000 ettari di comprensorio alpino di cui 15.000 ricoperti di boschi produttivi - che si estende sino al confine con l’Austria e la Slovenia;
- visite guidate al Castello Baronale di Collalto Sabino (Rieti), annoverato tra i borghi più belli d’Italia. Il castello di aspetto seicentesco, con torri, baluardi e un imponente mastio, è situato all’interno della cinta muraria che racchiude anche antiche case di pietra dagli splendidi portali;
- a Taranto si andrà alla scoperta del Castello Aragonese, possente fortezza ancora in uso affacciata sul mare, costruita nell’anno Mille e successivamente ristrutturata alla fine del Quattrocento.

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